I pavimenti in legno
I pavimenti in legno sono da sempre sinonimo di eleganza e buongusto.
Utilizzati sin dal 3000 a.c. dagli egizi, diventano pavimentazioni per nobili dal 1500, quando l’architetto Jules Menard realizzò un pavimento in legno appositamente per il re Francesco I.
Le caratteristiche di questo materiale comprendono le molteplici personalizzazioni date le numerose finiture che lo riguardano, oltre che una resistenza nel tempo e la possibilità di rinnovo mediante raschiatura e verniciatura.
Ha delle proprietà acustiche e termiche eccezionali.
Le tipologie di parquet sono molte, quindi cercheremo di parlare di quelle più utilizzate.
Finto parquet o pavimento laminato
Vengono realizzati creando un supporto di truciolati che poi viene trattato in superficie con agenti chimici che creano l’effetto “legno”.
Anche se non sono veri e propri pavimenti in legno il risultato rimane molto simile all’occhio ma in ogni caso non possono essere levigati e verniciati quando si usurano.
Il vantaggio è sicuramente il costo radicalmente più basso di un parquet in legno.
Dove utilizzare un finto parquet?
Si può utilizzare su tutti gli ambienti interni anche se non è sicuramente consigliato per luoghi di forte passaggio in quanto sono soggetti ad una usura precoce.
Noi sinceramente non consigliamo quasi mai l’utilizzo di questo materiale se non in situazioni temporanee, tipo l’allestimento di uno stand in fiera, dove il suo utilizzo è di pochi giorni.
Parquet in legno massello.
Questa tipologia di pavimento è, per noi, il più pregiato dei pavimenti in legno.
Si compone di listelli completamente ricavati da un unico pezzo di legno, lo spessore varia dai 10 ai 14 mm. In alcuni casi anche da 22 mm.
Una volta posato bisognerà levigare e verniciare il pavimento e la stessa operazione sarà possibile svariate volte nel corso degli anni in caso di necessità. Le tipologie di legno disponibili sono svariate.
La solidità e la durata di questo pavimento sono eccellenti.
Dove utilizzare un pavimento in legno massello?
Si può utilizzare tranquillamente in tutta la casa, anche in posti umidi come bagno e cucina, ovviamente in questi casi è opportuno scegliere legni più oleosi che resistono maggiormente all’acqua.
Esistono anche particolari tipi di legno che possono essere usati in ambienti esterni.
Parquet prefinito
Questa tipologia di parquet si divide in 2 categorie:
- Parquet prefinito massello
- Parquet prefinito multistrato
Il parquet prefinito massello ha le stesse caratteristiche del pavimento in legno massello, con la differenza che dopo la posa non dovrà subire alcuna lavorazione in quanto viene prodotto già levigato e verniciato. Tuttavia è possibile levigare e verniciare questo pavimento nel corso degli anni, per riportarlo allo stato originale.
Anche in questo caso lo spessore del legno può variare dai 10 ai 14 mm.
Il parquet prefinito multistrato invece è composto da un supporto di legno non nobile e di una finitura di spessore variabile di legno massello. Anche in questo caso il pavimento non necessita di raschiatura e verniciatura in quanto già presente.
Il costo è inferiore al legno massello, ma la qualità è comunque ottima e si può levigare e verniciare nel tempo.
Secondo noi questa tipologia di pavimento è il miglior compromesso costo/qualità.
Dove utilizzare un pavimento parquet prefinito?
Si può utilizzare tranquillamente in tutta la casa, anche in posti umidi come bagno e cucina, ovviamente in questi casi è opportuno scegliere legni più oleosi che resistono maggiormente all’acqua.
Esistono anche particolari tipi di legno che possono essere usati in ambienti esterni.
Per tutte le tipologie di pavimento menzionate bisogna assolutamente prestare attenzione alla posa: normalmente questi pavimenti vengono incollati o inchiodati su un massetto in sabbia e cemento, quindi bisogna considerare il tasso di umidità del sottofondo, quindi non è assolutamente possibile posare un pavimento in legno pochi giorni dopo la realizzazione del massetto.
Il motivo?
Con l’umidità il legno gonfia e si spacca.
Qual è la giusta tempistica di attesa tra la realizzazione del massetto e la posa del pavimento in legno?
Purtroppo non si può definire a priori, vi sono davvero molte variabili da considerare, a volte possono volerci anche 60 giorni.
Per essere sicuri sarà necessario utilizzare strumenti specifici che misurano il tasso di umidità del massetto, il più utilizzato e preciso è l’igrometro a carburo.
Per concludere consigliamo vivamente di utilizzare per la pulizia specifici prodotti per legno o in alternativa panni umidi senza detergente.