L’impianto termico o di riscaldamento
Per impianto termico si intendono tutta quella serie di elementi integrati che hanno la funzione di regolare la temperatura degli ambienti.
La finalità dell’impianto termico è quella di mantenere temperature di confort in ambienti chiusi.
Gli impianti termici per le abitazioni civili si suddividono in due categorie:
- Riscaldamento autonomo, l’impianto è al servizio di una singola utenza.
- Riscaldamento centralizzato, l’impianto è al servizio di più utenze, quasi sempre di un intero condominio.
Riscaldamento autonomo:
Il riscaldamento autonomo si differenzia da quello centralizzato per la gestione delle temperature degli ambienti: infatti il grande vantaggio è poter decidere in completa autonomia quando far accendere/spegnere l’impianto e a che temperatura bisogna scaldare gli ambienti.
L’impianto necessita di una propria caldaia e di relativa canna fumaria, quindi è a carico del proprietario di casa l’acquisto, l’installazione e la manutenzione della stessa.
In alternativa alla caldaia vi sono le pompe di calore, anche se attualmente è un sistema poco utilizzato sebbene sia molto performante e a bassa emissione di CO2.
Un grande vantaggio del riscaldamento autonomo è la possibilità di poter scaldare gli ambienti tramite pavimento radiante (o riscaldamento a pavimento).
Per la gestione di questa tipologia di impianto sono previsti dei sensori di temperatura collegati ad un termostato, dal quale sarà possibile sia regolare che programmare l’accensione dell’impianto.
Riscaldamento centralizzato:
Questa tipologia di impianto termico prevede l’installazione di un’unica caldaia che fornisce l’acqua calda a più utenze ad orari e temperature preimpostate. Quindi è chiaro che i costi di gestione e di installazione della caldaia saranno ripartiti tra tutte le utenze che ne usufruiscono.
La gestione di una singola utenza è alquanto limitata, infatti le uniche regolazioni che si possono effettuare è sulle valvole termostatiche poste sui termosifoni, ma va ricordato che anche tenendo tutte le valvole chiuse bisognerà contribuire economicamente ad una quota percentuale fissa tra le abitazioni.
Possiamo affermare che il riscaldamento centralizzato sia davvero antieconomico nel caso di seconde case che vengono sfruttate poche settimane all’anno.
Nella maggior parte dei casi non sarà possibile installare un pavimento radiante con questa tipologia di impianto.
L’impianto termico centralizzato offre vantaggi in edifici con scarse qualità di isolamento termico: la caldaia, lavorando ad alte temperature, riesce tranquillamente a scaldare anche gli ambienti più freddi mentre un impianto autonomo con pavimento radiante avrebbe sicuramente più difficoltà ad arrivare alla temperatura di confort.
Per concludere ricordiamo che la legge italiana pone dei vincoli ambientali sull’utilizzo del riscaldamento, quindi il Nostro consiglio è di informarsi presso il comune di appartenenza per il periodo consentito di utilizzo.